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giovedì 13 maggio 2010

ANCORA PAURA D'AMARE?

Per ogni amore che nasce c’è una paura che cresce: più ci sentiamo coinvolti dal nuovo partner e più aumenta in noi la paura che questa storia non potrà che portarci verso una grande sofferenza.
Capita di frequente che all’inizio di un rapporto ci sia uno dei due partner che si tormenta con insidiosissime profezie negative sulla conclusione di quella storia, vive ogni giorno con la paura di sbagliare, la paura di viversi a pieno la gioia del nuovo rapporto. L’effetto è solamente un’insicurezza paralizzante e una facilità maggiore che la storia si concluda tragicamente, a causa di quelle convinzioni catastrofiche che ci conducono inconsciamente a mettere in gioco la versione peggiore di noi stessi.
Nessuno di noi potrà mai avere la certezza che un amore durerà per sempre, ne’ all’inizio di una storia, ne’ dopo molti anni. Questo però non significa che non valga sempre e comunque la pena di vivere tutte le emozioni che il rapporto ci regala, indipendentemente da quando questi bei momenti si concluderanno. Chi ci dice, in fondo, che non saremo magari proprio noi a desiderare, un giorno, la fine di quel rapporto? Come facciamo ad essere certi che quando arriverà quel momento saremo noi a soffrire di più? Può accadere, come può accadere anche il contrario.
Ciascuno sceglie il proprio partner, oltre che per una serie di ovvi motivi, anche per il suo potenziale terapeutico.
Siamo naturalmente attratti da persone che con il loro carattere, la loro storia, il loro comportamento possono essere positivi per noi. Ad esempio partner con esperienze di vita o carattere simile al nostro possono comprenderci meglio, farci sentire meno soli, se quello che stiamo cercando è un appoggio e uno spazio di condivisione emotiva; oppure persone opposte, che ci stimolano a crescere, a cambiare, a rischiare, a sciogliere le nostre paure o le nostre malinconie.
In ogni rapporto sano un partner dovrebbe, tra le altre cose, aiutarci ad esprimere una parte di noi, così come noi aiutiamo lui su altri fronti. Questa è il motivo per cui tante coppie funzionano e tante altre no, al di la dell’attrazione fisica, dell’affetto o di tante altre caratteristiche ritenute importanti. Questa possibilità di scambio, questo dare e ricevere è presente in ogni relazione, anche nei rapporti brevi e anche solo in parti minime.
Questo non significa che la storia durerà per sempre, ma che sempre varrà la pena di essere vissuta, perché certamente apporterà qualcosa che ci “serve” e potrà insegnarci molte cose su noi stessi e sul nostro mondo interiore.
Quello che siamo, in fondo, è anche quello che abbiamo vissuto.
Purché non siano sempre avventure senza speranza o “suicidi annunciati”, bisogna cercare di non vivere nell’incubo di iniziare una relazione o di lasciarsi coinvolgere da sentimenti forti, perché dietro di essi c’è sicuramente qualcosa di cui in quel momento abbiamo bisogno.
Ecco quello che penso dell’amore, ... io sono una di voi a cui l’amore è spesso andato via senza una ragione precisa ma senza grandi sofferenze e che anche adesso, trovandosi ad un importante bivio, lo teme.
Auspico in ogni caso che in tutto quello che ho scritto qualcuno di voi possa rispecchiarsi o che sia riuscita a farvi davvero capire chi avevate o chi vorrete al vostro fianco.

DICE IL SAGGIO: Bisogna somigliarsi un po' per comprendersi, ma bisogna essere un po' differenti per amarsi.